Non spiate questo Conclave

Non spiate questo conclave - tscm.itUn’accurata bonifica ambientale da microspie verrà eseguita negli ambienti del Conclave e nella Domus Sanctae Marthae, il residence dove alloggeranno i Cardinali, prima dell’avvio degli scrutini. In Vaticano sanno ormai bene quanto può essere sofisticata e insidiosa la tecnologia spionistica e a poco servirebbe essere solo “cum clave”, cioè “chiuso a chiave”, per garantire la segretezza dei lavori. La clausura,  l’isolamento, non danno più sufficienti garanzie di riservatezza e sarebbero in molti a voler “origliare” i lavori che, con l’elezione del nuovo Pontefice, decideranno il futuro della Chiesa. Da qui la necessità di ricorrere ad un servizio di TSCM (Technical surveillance counter-measures), ossia di una specifica indagine tecnica in grado di rilevare l’eventuale presenza di dispositivi spia negli ambienti interessati, e di attuare quindi le appropriate contromisure difensive per il ripristino ed il mantenimento del livello si Riservatezza richiesto.

Dal Conclave dovrà uscire una sola informazione: il nome del nuovo Papa, null’altro.